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Visualizzazione dei post da ottobre, 2019
La relazione dialettica tra servo e padrone L'identità del padrone è mediata da quella del servo ed è ad essa inevitabilmente correlata. Il signore è la coscienza di per sé'' (cioè libertà, emblema della coscienza indipendente) solo in qaunto ''mediata con sé come il servo, l'essere per altro'' (cioè emblema della coscienza dipendente), è tale solo in riferimento alla figura del padrone.  Il padrone si rapporta alle cose mediante il servo, che gli procura gli oggetti e i beni che gli si limita a consumare, godendone in un atto di ''negazione pura''. Il servo, invece, pur negando gli oggetti, cioè considerandoli come oggetti contrapposti alla propria soggettività, non distrugge le cose, ma le trasforma con il suo lavoro. Il servo ha sperimentato il suo essere autocoscienza nella paura provata di fronte alla morte. Egli ha preferito sottomettersi al padrone e perdere la propria indipendenza e libertà, pur di salvarsi la vita. Dunq
La fenomenologia dello spirito La  Fenomenologia dello spirito  è un'opera filosofica di  Hegel , pubblicata per la prima volta nel  1807  dove si descrive il percorso che ogni individuo deve compiere, partendo dalla sua coscienza, per identificare le manifestazioni attraverso le quali lo spirito si innalza dalle forme più semplici di conoscenza a quelle più generali fino al sapere assoluto.  Nell'opera si presentano le tappe della vita dello spirito nel suo percorso verso il sapere assoluto, che sono: La fase della coscienza : dove l'attenzione è rivolta all'oggetto e la coscienza conquista la consapevolezza di sé e della propria funzione costitutiva del senso delle cose; in essa fanno parte la certezza sensibile, la percezione e l'intelletto. La fase della autocoscienza : la coscienza ottiene la conferma della propria identità e libertà.  L'attenzione è rivolta al soggetto ed è presente il rapporto servo-padrone, look stoicismo e scetticismo e la cosc
I capisaldi del sistema hegeliano I tre concetti chiave della filosofia di Hegel sono: la convinzione della razionalità del reale; l'idea che la verità coincide con il tutto; la concezione dialettica della realtà e del pensiero. Il primo concetto è la convinzione per cui tutta la realtà coincide con il dispiegarsi progressivo di un principio razionale (l'idea o Assoluto), il quale è onnicomprensivo e non è sostanza ma processo . Dunque la sua verità si rivela alla fine, in cui si realizza la sintesi dei momenti precedenti. La filosofia è descrizione di ciò che è già avvenuto e comprensione della struttura razionale degli eventi (metafora della nottola di Minerva)  Il secondo concetto non consiste in una considerazione parziale delle cose (astrazione), ma nella loro visione completa e globale , infatti ogni cosa o aspetto del reale ha un senso che risiede nella sua relazione con tutti gli altri. Infine l'ultimo dei tre concetti è la concezione secon
 Friedrich Hegel Georg Wilhelm Friedrich Hegel  è stato un  filosofo  tedesco , considerato il rappresentante più significativo dell' idealismo tedesco .  Il suo  pensiero filosofico racchiude tre concetti: la convinzione della razionalità del reale ; l'idea che la verità coincida con l'intero , il ''Tutto''; la concezione dialettica della realtà e del pensiero . Il primo concetto sviluppa l'idea che tutta la realtà coincide con il dispiegarsi progressivo di un principio razionale (l'idea o Assoluto), il quale è onnicomprensivo e non è sostanza ma processo , dunque la sua verità si rivela al fine, in cui si realizza la sintesi dei momenti precedenti.  La filosofia è descrizione di ciò che è già avvenuto e comprensione della struttura razionale degli eventi (metafora della nottola di Minerva). Il secondo concetto significa che il '' Tutto '' non consiste in una considerazione parziale delle cose (astrazione), ma nel