La relazione dialettica tra servo e padrone L'identità del padrone è mediata da quella del servo ed è ad essa inevitabilmente correlata. Il signore è la coscienza di per sé'' (cioè libertà, emblema della coscienza indipendente) solo in qaunto ''mediata con sé come il servo, l'essere per altro'' (cioè emblema della coscienza dipendente), è tale solo in riferimento alla figura del padrone. Il padrone si rapporta alle cose mediante il servo, che gli procura gli oggetti e i beni che gli si limita a consumare, godendone in un atto di ''negazione pura''. Il servo, invece, pur negando gli oggetti, cioè considerandoli come oggetti contrapposti alla propria soggettività, non distrugge le cose, ma le trasforma con il suo lavoro. Il servo ha sperimentato il suo essere autocoscienza nella paura provata di fronte alla morte. Egli ha preferito sottomettersi al padrone e perdere la propria indipendenza e libertà, pur di salvarsi la vita. Dunq