Friedrich Hegel
Georg Wilhelm Friedrich Hegel è stato un filosofo tedesco, considerato il rappresentante più significativo dell'idealismo tedesco.
Il suo pensiero filosofico racchiude tre concetti:
- la convinzione della razionalità del reale;
- l'idea che la verità coincida con l'intero, il ''Tutto'';
- la concezione dialettica della realtà e del pensiero.
Il primo concetto sviluppa l'idea che tutta la realtà coincide con il dispiegarsi progressivo di un principio razionale (l'idea o Assoluto), il quale è onnicomprensivo e non è sostanza ma processo, dunque la sua verità si rivela al fine, in cui si realizza la sintesi dei momenti precedenti.
La filosofia è descrizione di ciò che è già avvenuto e comprensione della struttura razionale degli eventi (metafora della nottola di Minerva).
Il secondo concetto significa che il ''Tutto'' non consiste in una considerazione parziale delle cose (astrazione), ma nella loro visione completa e globale, infatti ogni cosa o aspetto del reale ha un senso che risiede nella sua relazione con tutti gli altri.
Il terzo e ultimo punto è la concezione dialettica della realtà e del pensiero, secondo cui la realtà e il pensiero seguono la medesima legge di sviluppo, che si compone di tre momenti:
- intellettuale o astratto (tesi): l'affermazione o posizione di un concetto astratto o limitato; la realtà appare costituita di oggetti separati e statisticamente contrapposti gli uni agli altri;
- dialettico o della negazione (antitesi): la negazione della tesi come concetto limitato e finito; in esso ogni determinazione si scopre unilaterale e limitata, cogliendo il suo nesso inscindibile e necessario con la determinazione opposta;
- speculativo (sintesi): la negazione della negazione, che è affermazione dell'unità delle determinazioni opposte; implica l'affermazione dell'unità delle determinazioni opposte.
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Georg Wilhelm Friedrich Hegel |
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